Non è un mito, i serramenti in PVC garantiscono davvero un ottimo risparmio in bolletta.
Secondo alcuni studi, i serramenti non isolanti sono responsabili di una dispersione di calore del 45%. E con i costi in bolletta oggi, non è proprio il caso di sprecare quasi la metà dell’energia che usiamo per riscaldare la nostra casa!
Gli infissi in PVC sono la migliore scelta qualità-prezzo per assicurarti una casa isolata e un risparmio concreto.
Sempre che siano rispettate alcune condizioni. Vediamo quali.
Il potere isolante del PVC
Il valore isolante di un serramento si calcola in base alla trasmittanza termica generale dell’infisso. Per trasmittanza termica si intende la quantità di potenza termica scambiata da un materiale per unità di superficie e unità di differenza di temperatura.
Per gli infissi, questo si traduce nella media del flusso di calore che passa per ogni m².
Più basso è il valore di trasmittanza termica, maggiore è l’isolamento e quindi il risparmio energetico. Questo valore per il PVC è 2,0 W/m2 K mentre per gli infissi in alluminio si ferma tra 2,2 e 3,8. Questo perché l’alluminio è un materiale che senza lavorazioni particolari – come il taglio termico – offre un isolamento decisamente minore.
In realtà però, anche se PVC e legno sono materiali a bassa trasmittanza termica, dobbiamo ricordare che l’infisso non è formato solo dal telaio.
Alla media della trasmittanza partecipano anche:
- il vetro
- la guarnizione – trasmittanza termica lineare del perimetro della vetrata
Se da questi elementi puoi capire quanto l’infisso che acquisti è isolante, c’è un altro fatto da tenere in considerazione per l’effettivo isolamento di cui potrai godere in casa: l’installazione. Come vedremo, non c’è infisso super-isolante che tenga con i ponti termici causati da una cattiva installazione.
L’importanza del vetro nell’infisso in PVC
Il vetro rappresenta il 45% dell’infisso, come potrebbe non essere importante? Ci sono diversi tipi di vetro che possono essere installati su infissi in PVC per renderli ancora più isolanti.
Il vetro per i serramenti può essere doppio – vetrocamera – o triplo. Ci sono diversi tipi di vetrocamera che corrispondono a diversi valori di isolamento:
- vetrocamera standard con spazio tra i due vetri riempito di aria secca;
- vetrocamera basso-emissiva con film metallico – che ritarda la dispersione di calore;
- vetrocamera basso-emissiva con gas isolante tra i due vetri (come l’argon).
Il trattamento basso emissivo con film metallico consiste nel bagnare la lastra in sostanze che, creando un film sulla parte esterna del vetro, lasciano entrare – ma non di uscire – il calore dei raggi solari. E quello del riscaldamento in casa!
Ma c’è una soluzione ancora superiore in quanto a isolamento termico/acustico e risparmio in bolletta: il triplo vetro. In questo caso le vetrocamere sono due e il potere isolante più alto. Questi vetri sono utili in luoghi molto freddi o molto caldi. Per esempio, sono molto utilizzati nelle zone alpine e nei paesi nordici.
Ma forse ancora più importante di materiale e tipologia di vetro, è l’installazione o posa in opera.
Gli altri elementi che rendono i tuoi infissi isolanti: cassonetto, controtelaio, posa in opera
Guardando oltre l’infisso, ci sono tanti elementi fondamentali perché tutti i nostri sforzi nella scelta del migliore prodotto isolante siano ripagati.
Se non si tiene conto della qualità totale di tutti i prodotti che ruotano intorno all’infisso, e del lavoro di installazione, il rischio di lasciare campo libero a fastidiosi ponti termici è altissimo.
Di cosa parliamo?
- Controtelaio
- Davanzale
- Cassonetto
- Preparazione del vano finestra
Acquistare un infisso in PVC e poi posarlo su un controtelaio in alluminio, o peggio, su un vecchio controtelaio in legno, vanifica gran parte del potere isolante del serramento. Questo perché sarà proprio il controtelaio a creare il ponte termico – e quindi condense e muffe.
Allo stesso modo, sarebbe il caso di evitare davanzali passanti per non offrire una facile via al freddo per entrare e al caldo per uscire.
Il cassonetto è un altro formidabile spazio di creazione di ponti termici. Un cassonetto non coibentato rappresenta un blocco vuoto pronto a disperdere il calore e i nostri sforzi per isolare al meglio la casa.
In ultimo – ma tra i punti più importanti – abbiamo la compatibilità tra foro finestra e nuovo infisso. Il foro dovrà essere perfettamente adattato all’infisso e preparato correttamente per la posa: un minimo avvallamento non sigillato tra telaio e foro è all’origine di spifferi e, di nuovo, ponti termici.
