Qual è il materiale migliore per le porte interne?
Come si sceglie il colore delle porte interne?
Come scegliere le porte interne in base al pavimento?
Vedi, anche la scelta delle porte nasconde molte domande e richiede una valutazione approfondita e attenta.
Le porte svolgono un ruolo fondamentale nell’aspetto e nella funzionalità degli interni della tua abitazione; soprattutto se desideri che si armonizzino con l’ambiente circostante, è essenziale considerare vari aspetti.
In primo luogo, devi pensare all’estetica e allo stile della porta. Questo significa scegliere un design che si integri armoniosamente con l’arredamento della tua casa, evitando che siano un elemento fuori luogo o sgradevole all’occhio.
Ma cosa ancora più importante, devi considerare anche la funzionalità delle porte.
Hai bambini o animali in casa? Ti trovi in zone particolarmente umide? Sei circondato da ambienti rumorosi?
Sono tutti fattori da tenere in considerazione e ora cercheremo di chiarirli.
Come scegliere il colore delle porte interne
Le porte sono un elemento predominante in casa, ve ne sono molte e soprattutto sono di grandi dimensioni.
Un errore nella scelta del colore può comportare la presenza costante di un elemento visivo che disturba l’armonia dell’ambiente circostante.
La prima considerazione da tenere in mente è ovviamente il tuo gusto personale.
Se sei un amante dei colori pastello e della monocromia, la scelta migliore consiste nel selezionare porte che rientrino nella stessa scala cromatica delle pareti e dei pavimenti. Ad esempio, in un ambiente con pareti chiare, puoi optare per porte nei toni del bianco e del beige. Questa scelta creerà una sensazione di spaziosità e linearità, soprattutto negli ambienti molto arredati.
Al contrario, se ami osare di più e creare contrasti audaci, puoi optare per porte con colori che contrastino nettamente con pareti e pavimenti; scegli porte scure in legno di noce, castagno o mogano, oppure optare per colori come il tortora, il grigio scuro o il nero (non spaventarti, se l’ambiente è ben bilanciato da chiari, anche una porta così scura risalterà la stanza e non sarà affatto pesante).
La cosa importante è tenere sempre in considerazione la grandezza degli ambienti: per stanze di dimensioni ridotte, evita di scegliere porte scure, che potrebbero dare l’illusione di uno spazio ancora più piccolo della realtà.
La scelta del colore delle porte, quando fatta con cura, può migliorare notevolmente l’aspetto complessivo della tua casa, creando un’atmosfera equilibrata e armoniosa in ogni ambiente.
Hai pareti grigie, color cipria, tortora o caramello? Noi di INNOVA ti consigliamo porte dai colori chiari, laccate bianche per creare un ambiente luminoso e accogliente.
Se invece hai delle classiche pareti bianche, puoi sicuramente sbizzarrirti di più e scegliere porte in legno scuro tipo mogano o legni più chiari tipo il rovere, ma anche porte in laminato opache dal design ultramoderno.
Come scegliere le porte interne in base al pavimento?
Non solo le pareti possono influenzare la scelta del colore delle porte interne, ma anche i pavimenti giocano un ruolo fondamentale per l’armonia complessiva degli ambienti.
Vediamo 4 diverse possibilità:
- PAVIMENTI SCURI: quasi d’obbligo colori chiari per le porte, altrimenti si creerebbe un ambiente troppo cupo.
- PAVIMENTI CHIARI: carta bianca in questo caso, tanto i colori chiari si abbinano molto bene a porte in legno, porte sempre sui toni del bianco, ma anche con nero, grigio antracite, blu acciaio e fumo di Londra.
- PARQUET: si abbina molto bene o a porte sempre in legno, sia in ambienti rustici che ultramoderni, o a porte bianche o sulle nuance del beige.
- PAVIMENTI DECORATI: anche in questo caso è meglio restare su toni chiari o neutri per le porte, così da dare equilibrio agli spazi abitativi.
L’importante è non creare contrasti troppo pesanti, perché le porte, oltre a dover essere di nostro gradimento alla vista, devono perdurare a lungo; quindi, non scegliere abbinamenti azzardati di cui potresti stancarti.
Come scegliere le porte interne per tipo di apertura
Abbiamo detto che non vale solo l’estetica nella scelta delle porte interne, ma anche la funzionalità, e la modalità di apertura può essere un fattore incisivo.
Scopriamo tutte le tipologie:
- Porta a battente: la tipologia più comune a spingere e tirare.
- Porta a filo muro: negli ultimi anni con la moda minimal è nata una variante della classica porta, ma a filo muro, quasi come se scomparisse nella parete. Una scelta ottimale per gli ambienti minimalisti.
- Porta a scomparsa: per spazi molto piccoli dove ogni mq è essenziale, sono gettonate le porte a scorrimento che scompaiono nella parete.
- Porta a scorrimento esterna: una variante della precedente, ma molto più elegante e inusuale, in cui il telaio di scorrimento è esterno al muro. Gettonata tra le abitazioni moderne con un look audace.
- Porta basculante: con un meccanismo di apertura a spinta in qualsiasi senso. Potrebbe essere la scelta più indicata per chi ha animali e bambini così che sia più semplice aprirle, senza rischiare graffi o colpi spiacevoli.
Scegliere porte interne: l’opinione degli esperti INNOVA
Il nostro consiglio per la tua soddisfazione è mettere prima i tuoi gusti personali, che sicuramente saranno in linea anche con l’arredo interno.
Quindi se vuoi ricreare un ambiente più rustico, vai sul sicuro con porte in legno, di cui ti consigliamo il noce o il rovere che sono tra le tipologie di più alta qualità; ideali anche per gli ambienti seminterrati dove l’umidità dilaga.
Stai certo che porte in legno non stancano mai e sono sempre eleganti.
Altrimenti per ambienti più chic e moderni, puoi giocare con porte laccate pantografate con diverse fantasie; minimal ma estremamente moderne.