Il cloruro di polivinile (PVC) è un materiale termoplastico inodore, solido e generalmente di colore bianco. Attualmente è classificato come la terza plastica più utilizzata al mondo (dopo il polietilene e il polipropilene).
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Quando è stato inventato il PVC?
Il PVC fu scoperto nel 1838 da Henri Regnault, ma non fu commercializzato fino al 1926 quando, il chimico Waldo Semon, scoprì un metodo per plastificare il PVC in un materiale gommoso morbido.
Che cos’è il Cloruro di Polivinile (PVC)?
Il PVC è un polimero sintetico ricavato solo da materie prime naturali, cioè non sono assolutamente impiegati materiali a disponibilità limitata o non riciclabili.
Oggi il PVC è il terzo polimero plastico sintetico più prodotto nel mondo ed è ampiamente utilizzato in quanto economico e versatile.
Il PVC è utilizzato in una varietà di settori come l’edilizia, l’elettronica, l’abbigliamento e per porte e finestre.
Molte persone pensano che il PVC sia una plastica termoindurente, ma in realtà è una termoplastica. Che cosa significa? Una volta riscaldati, i materiali termoplastici possono essere rimodellati senza causare cambiamenti chimici.
Come è fatto il PVC?
Fondamentalmente, la produzione di PVC avviene in tre fasi. Innanzitutto, si uniscono il cloro (dal sale marino) e l’etilene (dal gas naturale o dagli oli) per formare il dicloruro di etilene. In seguito, il composto ottenuto viene riscaldato in un ambiente senza ossigeno.
Questo riscaldamento è chiamato pirolisi e forma il cloruro di vinile monomero.
Il termine “Poli” significa molti, quindi essenzialmente un mucchio di monomeri di cloruro di vinile vengono schiacciati insieme tramite un processo chiamato polimerizzazione per formare un polimero di cloruro di polivinile (PVC).
Principali proprietà e caratteristiche del PVC
Il PVC possiede proprietà uniche che lo rendono adatto a molti usi:
- Alta densità: la densità del PVC è 1,38 g/cm3.
- Basso costo: economico e conveniente.
- Buona durata: il PVC può durare fino a 40 anni.
- Elevata resistenza: elevata resistenza alla trazione (2,6 N/mm2), il che significa che è necessaria molta forza per allungarlo e romperlo.
- Eccellente isolante elettrico: il PVC non conduce elettricità, il che lo rende ottimo per l’isolamento elettrico.
- Ignifugo: quando il PVC prende fuoco, estingue lentamente la fiamma perché contiene cloro e un basso contenuto di ossigeno che, combinati, non creano un ambiente idoneo alla combustione.
A cosa serve il PVC?
La versatilità del PVC lo rende comune nella produzione di molti articoli che vanno dai tappeti ai giocattoli e persino nelle tubazioni e nella costruzione. Ecco una rapida carrellata di alcuni prodotti in PVC.
Porte e finestre
Grazie alla sua resistenza agli agenti atmosferici e alla facile manutenzione, il PVC, nel corso degli anni, è stato sempre più adottato per la realizzazione di porte e finestre sia nell’ambito dell’edilizia civile che in quella industriale.
Il materiale permette di mantenere inalterata la bellezza e la qualità tecnica, garantendo una lunga durata nel tempo.
Costruzione
Il PVC è uno dei materiali più utilizzati nell’ambito delle costruzioni ed è impiegato nelle membrane per tetti, nella realizzazione di rivestimenti e rivestimenti per pareti. Ha costantemente sostituito altri materiali da costruzione come legno, cemento e argilla in molte applicazioni.